Agli Architetti della Nuova Era: Canalizzazione dell’11 dicembre 2013

Agli Umani in cammino verso l’Unità. Messaggi donati amorevolmente dai Fratelli delle Stelle e ricevuti attraverso Canalizzazioni nell’ambito degli incontri del collettivo “Gli Architetti della Nuova Era”.

Architetti della Nuova EraPrima parte

Domande:

  • Come vedete il nostro attuale momento evolutivo e di vita? Quali sono le priorità per noi esseri umani da comprendere? Quali sono le più grandi difficoltà, i nostri più grandi limiti e perché facciamo così tanta fatica ad evolverci in ogni ambito della nostra vita, ma anche a livello interiore? Ad alcuni di noi sembra che tutti questi anni di lavoro interiore non abbiano portato i risultati sperati.

Inizio connessione.

Nella notte, nel buio della notte, noi siamo ancora una volta presenti. Siamo estremamente lieti e soddisfatti che le vostre luci ci illuminino, ci indichino che ancora siete contenti e pronti per cominciare un nuovo incontro.

Il vostro pianeta emana un bagliore intenso, questo bagliore lo rende molto visibile dalle altezze siderali ma è anche una metafora della luce che interiormente si sta risvegliando in voi. C’è un aumento della luce elettrica, ma c’é un aumento della vostra Luce. Noi osserviamo entrambi questi processi, siamo osservatori attivi e siamo lieti di essere ancora a parlare con voi perchè siete certamente i nostri amici terrestri preferiti.

Siamo connessi l’un l’altro, ricordatevi, perché la matrice, l’essenza che ci ha generato è la medesima. Anche il nostro DNA è molto simile: polvere di stelle noi siamo come voi siete, quindi in questo processo di riconciliazione c’è il risveglio in amicizia, in comprensione, e anche in curiosità reciproca.

Io sono Maliàn e certamente vi porgo i saluti della nostra amata comandante Estèl, che dopo proverà lei stessa a comunicare con voi, e anche del compagno Soliàn. Poi, prima di presentare il nostro nuovo membro, almeno per il momento vorrei ringraziare certamente il Messaggero e la sua compagna che permettono questa esperienza: un grazie dal nostro cuore per il suo impegno e per la sua dedizione, sì.

Molto fermento osserviamo a molti livelli sul vostro pianeta, sia sociali, sia fisici, sia economici ed interiori, ma certamente non vi diremo niente che voi già non state osservando.

Quello che possiamo dire, dal nostro particolare punto di vista, è aggiungere ancora una volta che è presente un grande fermento anche in cielo, e ancora una volta infine semplicemente noi siamo qui a portare un messaggio di fratellanza. Un semplice, semplicissimo, ovvio, messaggio di fratellanza e sostegno.

Siamo ancora una volta a ricordare che nei secoli, nei millenni, nelle Ere, nei pianeti, nello spazio profondo, tutto si muove, tutto si ripercuote, tutta la storia che voi state vivendo è molto simile alla storia di altre antiche civiltà, è molto simile anche alla nostra storia antica. Certamente le prove sono simili, anche se invero la vostra realtà umana è talmente ampia, talmente così piena di incroci di razze, energie e anche, come le chiamate, Forme Pensiero, che tutto ciò fa sì che abbiate in verità una unicità davvero sorprendente.

E questo vi spiega e vi introduce anche l’arrivo del nostro nuovo compagno. Lui non può parlare ancora, si deve allenare e sincronizzare con il nostro Messaggero, ma forse in seguito in futuro potrà farlo.

jawaCertamente questa razza, che voi chiamate Jawa, è già stata conosciuta. È una razza prevalentemente pacifica ed estremamente scientifica. Vivono su un grande pianeta nella costellazione di Cassiopea, un pianeta molto caldo, molto roccioso, e con una densità gravitazionale più forte della vostra. Questo spiega la loro bassa statura, tuttavia sono forti come un uomo in salute e ben allenato, nonostante la loro piccolissima statura: il nostro compagno è alto soltanto 63 cm.

Abituatisi al calore del loro pianeta, ovviamente mal sopportano temperature fredde e quindi sono sempre vestiti con una tuta protettiva. Molti terrestri che li hanno visti e raccontati possono testimoniare questo: è come un cappotto con un cappuccio, ma ha anche altre funzioni.

Il colore particolare della loro pelle, blu violaceo, è dovuto in parte alla particolarità di composizione dei gas della loro atmosfera. È un pianeta duro da viverci, difficile, ma questo ha spinto questa razza a fortificarsi e a sfruttare nei millenni della loro storia, la tecnologia e la scienza.

Per fare un paragone a voi comprensibile, sono molto più caratterialmente caldi ed emozionali dei grigi e amano anche incontrarsi, socializzare, divertirsi con giochi e soprattutto danzare insieme. Usano diversi strumenti ma soprattutto la famosa bacchetta, come voi la chiamate, che è un strumento avanzatissimo di diagnosi ma anche di auto-difesa.

Come voi nella vostra lingua amereste definirli, sono un popolo pacifico ma che è bene non fare arrabbiare, ed è bene non entrare in contrasto con loro perché sanno come difendersi ed in passato, nella loro storia, hanno anche, se non vinto, respinto i Rettiliani.

Perché sono qui?

Lui vi saluta, vi saluta con la mano, vi saluta con la mente, vi saluterà con il cuore quando entrerà più in empatia, e vuole conoscervi, vuole anche aiutarvi. Loro sono di fatto una delle razze che hanno deciso di entrare nella Fratellanza Cosmica, sono una delle 32 razze stabili (altre spesso entrano ed escono, collaborano per determinati progetti), e noi tutti scambiamo tecnologia con loro.

Dobbiamo parlare anche del fenomeno che voi chiamate abductions, ovvero quello dei rapimenti alieni. Innanzitutto è bene che riflettiate sul fatto, sulla verità che, per voi come per ogni altra razza, non si può dire che esista la razza umana buona o la razza umana cattiva. Per esempio esistete voi, ma esistono tanti altri umani meno evoluti. Addirittura esistono anche sottorazze o razze diverse che vivono sul medesimo pianeta.

Certamente non vogliamo negare che in passato certi rapimenti siano stati esperienze negative o prevaricanti e violente. Vogliamo solo farvi osservare che non si può per questo definire categoricamente, come vi abbiamo spiegato anche in passato inerentemente ai grigi, non si può definire buona o cattiva una razza. Poi dovete tener conto dell’interpretazione psicologica che la persona dà all’esperienza stessa, dovete tener conto del fraintendimento culturale che può definire ed inquinare questo tipo di esperienza e certamente dovete tener conto anche di possibili errori che nei secoli e negli anni passati alcune altre razze, anche in buona fede, hanno commesso nell’incontrarvi. Tutto è in divenire e tutto è un’esperienza anche per noi.

Certamente forse l’ideale sarebbe questa tipologia di contatto innanzitutto, che poi possa trasformarsi in seguito, quando vi è la possibilità, in un contatto fisico vero e proprio. Ma considerate che nei secoli passati non c’erano i messaggeri pronti per questo. Quindi adesso ci piacerebbe iniziare con l’Umanità in generale come se fosse l’anno zero, anche se per voi non è certamente così, però l’anno zero dei contatti interraziali nel senso etimologico del termine.

Vedete, anche questo è un insegnamento che siete stati pronti a comprendere perché negli ultimi 50 anni abbiamo stimolato i vostri scrittori, i vostri sceneggiatori e vi abbiamo abituato attraverso la fantascienza, che adesso sta perdendo la prima parte della parola: sta diventando scienza, sta diventando realtà, lo sarà sempre di più. Voi probabilmente avrete un contatto in questa vita, sicuramente lo assisterete a livello sociale.

Il nome del nostro ospite è molto difficile, è quasi impronunciabile, quindi abbiamo deciso, e lui è d’accordo, che lo chiameremo il dottore per definirlo. Lui vi saluta e vi chiede come state? Vi vuole far sapere che è molto curioso, è estremamente interessato dalla vostra diversità fisica perchè loro invero sono molto simili l’un l’altro. Essendo la loro una razza estremamente curiosa, lui è molto attratto dalla fisiologia del corpo umano e dalle vostre diversità. Ha già avuto modo di studiare un corpo umano e adesso considerate che anche se, lo ripetiamo, voi siete un piccolo gruppo di fantascientifici precursori, questa esperienza è veramente un evento rarissimo per voi umani, quindi dategli il benvenuto nel vostro cuore, dategli il benvenuto, salutatelo con la vostra mente.

Il suo sviluppo mentale può sentire, e le capacità telepatiche fortissime di Estèl stanno amplificando e proiettando i vostri pensieri nella sua mente. Lui è appoggiato adesso su di lei, io sto meditando e, come voi dite… per fortuna qualcuno sta guidando (ride). Sì, il nostro compagno anche lui vi saluta, però ovviamente è meno in contatto con voi perché sta pilotando.

Come il nostro Messaggero, come Simone vi avrà già detto, lui nella sua Forma Astrale e di Coscienza Elevata è già in contatto, è già stato in contatto con il dottore ed altri come lui. Loro si stanno adoperando e si sono adoperati fortemente nella costruzione di queste enormi astronavi che abbiamo preparato per voi in caso di una momentanea evacuazione di emergenza. È una eventualità, non ci dovete pensare, ve lo ricordiamo semplicemente perché questo pensiero vi dia serenità, fiducia, non paura o agitazione. Sappiate che siamo pronti anche per una simile eventualità.

Adesso lascio la connessione. Fate una pausa e dopo Estèl parlerà a voi e risponderà anche a come noi vi vediamo. Certamente quello che io posso dirvi, che noi già possiamo dirvi, è che vi vediamo in fermento.            Per usare i vostri termini, alcune cose vanno bene, altre meno, alcuni vostri problemi sono già più avanti nella risoluzione, altri meno, alcuni sono più in linea con il progetto della Luce Suprema, altri un po’ meno, ma questo è anche ovvio per la vostra particolarità e situazione.

Devo lasciar riposare il Messaggero. È stato molto bello parlarvi. Le Stelle vi guardano e vi proteggono, ricordatelo.

 

Seconda Parte

 

Inizio connessione (sta parlando Estèl).

Cari fratelli e sorelle, sono molto felice di parlarvi, di mandarvi il mio ed il nostro pensiero di Unità e di Fratellanza. Un pensiero che si può anche definire di Amore Universale per voi.

Sono contenta di guidare questo incontro, di guidare questo straordinario equipaggio, anche con questa nuova presenza, un nuovo compagno, che invero, in verità, è qui già da qualche mese con noi,. Prima come ospite, poi ha deciso di sperimentare questa fratellanza e questa osservazione più specifica con voi.

Cosa posso dirvi? Coraggio, coraggio e fiducia!

Sono le stesse parole che l’energia dei messaggeri di Luce, i vostri Angeli, vi portano. Anche noi vi portiamo queste parole con una visione molto concreta, molto alta. Una visione che sperabilmente vi rassicuri.                Molto sta cambiando: tutte fasi di evoluzione per voi. Noi non solo osserviamo ma vi assisteremo fin quando è possibile. Quindi coraggio e fiducia.

Anche se vi sembra che i risultati della vostra crescita, del vostro impegno, non siano così evidenti, un giorno essi saranno palesi. Un giorno anche ciò che è invisibile sarà chiaro ed evidente.

Ciò che chiamate cammino interiore, ciò che è la vostra crescita, è certamente un movimento interiore, quindi apparentemente invisibile, ma esso sarà concreto. Lo è già! Se ci riflettete, sorelle e fratelli, voi siete tra i fortunati, quasi gli “eletti”, che state parlando addirittura con un’altra razza, che vi è vicina, insieme a tante altre razze.         Per favore, finito questo contatto, rimanete con questa certezza: che essa si trasformi in fiducia, in certezza delle vostre forze, delle vostre possibilità, del vostro dono.

Certo, ancora c’è distanza tra noi: noi siamo in cielo e voi in terra. Vediamo le vostre difficoltà, ma vediamo anche i cambiamenti. Non siete soli, anche le tecnologie ci stanno avvicinando. Noi impariamo, vediamo grandi cambiamenti già presenti e altri molto presto si manifesteranno. Concentratevi sull’effetto, sul movimento più che sull’ombra che questo movimento adesso è per voi umani. Non concentratevi solo e soltanto sulle cose brutte, sulla violenza, sugli episodi brutti della vostra storia.

Infine vi ricordo che le vostre preghiere sono potenti, come la nostra tecnologia. Adesso andiamo, dobbiamo andare. Vi abbraccio e vi saluto a nome di tutti noi. Pensate che voleremo pensando a voi. Ricordate che nei cieli, nello spazio, nelle galassie, lontano ma anche vicino a voi, c’è chi vi pensa con affetto e stima. Non siete soli.

Sogni d’oro, come voi dite.

A presto.